Le due principali cause di perdita dei denti sono le carie e le malattie gengivali, la prevenzione è il modo più efficace per mantenere i denti sani più a lungo!👆
Cosa è una carie?
E' una malattia degenerativa dei tessuti duri del dente (smalto, dentina) su base infettiva, che origina dalla superficie e procede in profondità, fino alla polpa dentale.
A causarla sono i comuni microrganismi presenti nel cavo orale, principalmente quelli adesi al dente nella forma di placca batterica, che se non mantenuti sotto controllo attraverso le comuni pratiche di igiene orale, o nel caso di abbassamento delle difese immunitarie, riescono a dissolvere la matrice minerale e organica che costituisce il dente, creando lesioni cavitate.
Il sintomo principale è il dolore, che compare però spesso solo quando il processo è sceso molto in profondità, interessando l'organo pulpare (pulpite).
Il trattamento prevede l'asportazione del tessuto infetto e la sua sostituzione con materiale adatto (odontoiatria conservativa), e, nel caso di coinvolgimento pulpare avanzato, l'asportazione del tessuto pulpare e la sua sostituzione (endodonzia).
MALATTIE PARODONTALI:
- Gengivite:primo stadio delle malattie gengivali; è un'infiammazione delle gengive causata dalla placca che si è insediata sulle gengive. La placca, se non rimossa mediante la quotidiana pulizia dei denti e l'uso del filo interdentale, produce tossine che irritano il tessuto gengivale e causano appunto le gengiviti. In questo primo stadio le gengive sanguinano durante la pulizia dei denti e l'uso del filo interdentale, ma il danno può essere limitato poiché sia l'osso che il tessuto connettivo che sostengono i denti non sono stati infiammati.
- Parodontiti: in questo stadio, osso che supporta il dente e le fibre che lo tengono saldo sono irreversibilmente danneggiate. Le gengive possono sviluppare delle sacche sotto il margine gengivale che intrappolano cibo e placca. Cure odontoiatriche adatte e una migliore igiene orale quotidiana possono prevenire ulteriori danni.
- Parodontite avanzata: le fibre e l'osso che sostengono i denti sono distrutti; questo può causare lo spostamento o l'allentamento dei denti. Tutto ciò può avere conseguenze sull'occlusione e se le cure non hanno effetto, i denti vanno rimossi.
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